BlogQual è la differenza tra Holter cardiaco e pressorio?
Facciamo chiarezza! Tutto sulla differenza tra Holter cardiaco e pressorio
Quando si parla di salute del cuore e della pressione arteriosa, è fondamentale conoscere gli strumenti giusti che aiutano a monitorare il tutto nel modo giusto. Tra questi, esami come l’Holter pressorio e cardiaco vengono spesso confusi, ma in realtà servono a osservare aspetti differenti del sistema cardiovascolare.
Entrambi sono esami non invasivi che permettono di raccogliere informazioni preziose sul funzionamento del cuore e della circolazione, ma con scopi diversi.
Se ti è stato consigliato uno di questi test e non sai bene quale sia il più adatto alla tua situazione, continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere sulla differenza tra Holter cardiaco e pressorio, come funzionano questi due esami e quando farli.
Che differenza c’è tra Holter cardiaco e Holter pressorio?
L’Holter cardiaco e l’Holter pressorio sono due strumenti che, pur condividendo la modalità di monitoraggio continuo, si concentrano su funzioni diverse:
Registra l’attività elettrica del cuore in tempo reale, durante un periodo di 24 ore (o più, a seconda delle necessità). Grazie a piccoli elettrodi applicati sulla pelle, il dispositivo rileva i segnali elettrici del cuore e crea un tracciato continuo, utile per individuare aritmie o altri disturbi del ritmo cardiaco, come tachicardie, bradicardie, extrasistoli o fibrillazione atriale.
L’esame viene generalmente eseguito in una clinica o ambulatorio cardiologico: : il dispositivo resta collegato per l’intera giornata, mentre il paziente svolge le sue attività abituali. Il medico può chiedere di annotare sintomi o momenti particolari (come sforzi o pause di riposo), così da collegarli ai dati raccolti.
Holter pressorio
Questo esame, invece, monitora la pressione arteriosa durante un’intera giornata, spesso per 24 ore consecutive. Un piccolo apparecchio collegato a un bracciale gonfiabile misura a intervalli regolari (ogni 15-30 minuti) la pressione sistolica e diastolica, anche durante il sonno. Utile per individuare variazioni anomale della pressione o l’ipertensione notturna.
L’esame è altrettanto semplice: il dispositivo viene indossato sotto i vestiti e registra automaticamente i valori, senza alcun fastidio.
Quindi, la fondamentale differenza tra Holter cardiaco e pressorio è che il primo si focalizzata sull’attività elettrica del cuore, mentre il secondo si concentra sul monitoraggio della pressione sanguigna durante le attività quotidiane. In entrambi i casi, gli esami sono completamente non invasivi e indolori.
Come capire quale esame fare tra Holter cardiaco o pressorio
La scelta tra Holter cardiaco e Holter pressorio, a prescindere dalla differenza, dipende dai sintomi che stai riscontrando e dalla tua storia clinica.
È indicato l’Holter cardiaco se noti sintomi legati al battito cardiaco, come:
palpitazioni (battiti accelerati o irregolari);
affanno anche con uno sforzo minimo;
dolore al petto o una sensazione di peso toracico;
capogiri o svenimenti senza causa apparente.
In questi casi, l’holter cardiaco monitora il battito del cuore e rileva eventuali aritmie cardiache o anomalie del ritmo. È anche utile se hai già una diagnosi di patologia cardiaca e vuoi monitorare il funzionamento del cuore nel tempo.
È invece indicato l’Holter pressorio se avverti sintomi legati alla pressione arteriosa, come:
mal di testa frequenti, soprattutto al mattino;
affaticamento e sensazione di stanchezza persistente;
difficoltà a respirare, anche durante il riposo;
gonfiore alle caviglie o alle mani;
sanguinamento dal naso ricorrente.
In questi casi, l’obiettivo è valutare eventuali sbalzi di pressione che possono verificarsi durante la giornata e la notte, soprattutto se si sospetta una ipertensione non diagnosticata. Talvolta, il medico può consigliare di eseguire entrambi i test per avere un quadro completo della salute cardiovascolare.
Dove effettuare l’Holter pressorio e cardiaco?
A prescindere dalla differenza tra Holter cardiaco e pressorio, entrambi gli esami possono essere facilmente eseguiti in ambulatori specializzati, cliniche e ospedali.
Il Dott. Antonio Cannizzo, cardiochirurgo, offre la possibilità di effettuare sia l’Holter cardiaco che l’Holter pressorio all’interno di un percorso di valutazione cardiovascolare completo e personalizzato.
Ogni esame è preceduto da un colloquio attento, in cui vengono raccolti i sintomi, la storia clinica e le abitudini quotidiane, così da interpretare correttamente i risultati e impostare eventuali terapie mirate.
Facciamo chiarezza! Tutto sulla differenza tra Holter cardiaco e pressorio
Quando si parla di salute del cuore e della pressione arteriosa, è fondamentale conoscere gli strumenti giusti che aiutano a monitorare il tutto nel modo giusto. Tra questi, esami come l’Holter pressorio e cardiaco vengono spesso confusi, ma in realtà servono a osservare aspetti differenti del sistema cardiovascolare.
Entrambi sono esami non invasivi che permettono di raccogliere informazioni preziose sul funzionamento del cuore e della circolazione, ma con scopi diversi.
Se ti è stato consigliato uno di questi test e non sai bene quale sia il più adatto alla tua situazione, continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere sulla differenza tra Holter cardiaco e pressorio, come funzionano questi due esami e quando farli.
Che differenza c’è tra Holter cardiaco e Holter pressorio?
L’Holter cardiaco e l’Holter pressorio sono due strumenti che, pur condividendo la modalità di monitoraggio continuo, si concentrano su funzioni diverse:
Registra l’attività elettrica del cuore in tempo reale, durante un periodo di 24 ore (o più, a seconda delle necessità). Grazie a piccoli elettrodi applicati sulla pelle, il dispositivo rileva i segnali elettrici del cuore e crea un tracciato continuo, utile per individuare aritmie o altri disturbi del ritmo cardiaco, come tachicardie, bradicardie, extrasistoli o fibrillazione atriale.
L’esame viene generalmente eseguito in una clinica o ambulatorio cardiologico: : il dispositivo resta collegato per l’intera giornata, mentre il paziente svolge le sue attività abituali. Il medico può chiedere di annotare sintomi o momenti particolari (come sforzi o pause di riposo), così da collegarli ai dati raccolti.
Questo esame, invece, monitora la pressione arteriosa durante un’intera giornata, spesso per 24 ore consecutive. Un piccolo apparecchio collegato a un bracciale gonfiabile misura a intervalli regolari (ogni 15-30 minuti) la pressione sistolica e diastolica, anche durante il sonno. Utile per individuare variazioni anomale della pressione o l’ipertensione notturna.
L’esame è altrettanto semplice: il dispositivo viene indossato sotto i vestiti e registra automaticamente i valori, senza alcun fastidio.
Quindi, la fondamentale differenza tra Holter cardiaco e pressorio è che il primo si focalizzata sull’attività elettrica del cuore, mentre il secondo si concentra sul monitoraggio della pressione sanguigna durante le attività quotidiane. In entrambi i casi, gli esami sono completamente non invasivi e indolori.
Come capire quale esame fare tra Holter cardiaco o pressorio
La scelta tra Holter cardiaco e Holter pressorio, a prescindere dalla differenza, dipende dai sintomi che stai riscontrando e dalla tua storia clinica.
È indicato l’Holter cardiaco se noti sintomi legati al battito cardiaco, come:
In questi casi, l’holter cardiaco monitora il battito del cuore e rileva eventuali aritmie cardiache o anomalie del ritmo. È anche utile se hai già una diagnosi di patologia cardiaca e vuoi monitorare il funzionamento del cuore nel tempo.
È invece indicato l’Holter pressorio se avverti sintomi legati alla pressione arteriosa, come:
In questi casi, l’obiettivo è valutare eventuali sbalzi di pressione che possono verificarsi durante la giornata e la notte, soprattutto se si sospetta una ipertensione non diagnosticata. Talvolta, il medico può consigliare di eseguire entrambi i test per avere un quadro completo della salute cardiovascolare.
Dove effettuare l’Holter pressorio e cardiaco?
A prescindere dalla differenza tra Holter cardiaco e pressorio, entrambi gli esami possono essere facilmente eseguiti in ambulatori specializzati, cliniche e ospedali.
Il Dott. Antonio Cannizzo, cardiochirurgo, offre la possibilità di effettuare sia l’Holter cardiaco che l’Holter pressorio all’interno di un percorso di valutazione cardiovascolare completo e personalizzato.
Ogni esame è preceduto da un colloquio attento, in cui vengono raccolti i sintomi, la storia clinica e le abitudini quotidiane, così da interpretare correttamente i risultati e impostare eventuali terapie mirate.
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